In questo articolo vedremo come eliminare il salnitro provvisoriamente, che cos’è, perché si forma e come puoi eliminare definitivamente la formazione del salnitro su pareti e pavimenti.
Salnitro sui muri: che cos’è?
Il salnitro sui muri è un deposito di sali minerali che si forma quando il nitrato di potassio, presente nel sottosuolo e nei materiali da costruzione*, entra in contatto con l’ossigeno e l’umidità in eccesso.
*laterizi, calcestruzzo, massetti…etc.
Il fenomeno interessa pareti o pavimentazioni interne o esterne, compresi box e corselli delle auto.
La classica muffa bianca visibile sulle murature umide è quindi composta da sali cristallizzati.
Tipologie di sali
I tre sali minerali più comuni nelle pareti sono i nitrati (ovvero il nitrato di potassio già citato), i cloruri e i solfati.
Perché si forma il salnitro sui muri?
Il salnitro sui muri – come altri tipi di sali – si forma a causa di un insoluto problema di umidità (di tipo ascendente o da infiltrazione).. Durante la risalita, questa umidità trascina i sali presenti nel sottosuolo e/o nei materiali che compongono la parete.
Una volta arrivata in superficie l’umidità evapora , mentre i sali cristallizzano sul muro formando delle efflorescenze, degli accumuli di cristalli di colore biancastro.
Più umidità evapora, più sarà la quantità di salnitro visibile.
Accumuli consistenti di sali si riscontrano durante la stagione invernale, col clima freddo ed umido seguito da giorni asciutti e caldi. L’aria secca favorisce l’evaporazione dell’umidità, che migra dall’interno della parete fino all’esterno (dove i sali cristallizzano sulla superficie del muro, o del pavimento).
gli accumuli considerevoli si manifestano quando le murature e le pareti subiscono una rapida deumidificazione
Edifici rurali (rustici e simili)
Le murature delle vecchie stalle o degli ex edifici rurali sono ricche di salnitro a causa dei reflui degli animali che hanno contribuito all’aumento delle concentrazioni saline nel terreno e – di conseguenza – nelle pareti.
Eliminare il salnitro dai muri in modo definitivo e totalitario in taluni casi è un percorso che richiede tempo, materiali di sacrificio (intonaci a perdere) e risorse economiche per trattamenti (impacchi estrai sali).
Molti rustici convertiti in abitazioni presentano infatti significativi accumuli di salnitro sulle superfici dei muri.
Salnitro sui pavimenti
Il salnitro o gli altri sali sui pavimenti – come per le pareti – sono dovuti all’umidità, che emerge tra le fughe a causa di vari fattori.
Nello specifico:
- impermeabilizzazione carente/difettosa
- rottura idraulica
- infiltrazione dall’esterno
- condensa interstiziale (caso raro)
- spargimento di sale antighiaccio
Con “impermeabilizzazione carente/difettosa” intendo dei piccoli difetti, come un by-pass del massetto e/o degli intonaci.
Le efflorescenze presenti sui pavimenti dei box auto o dei corselli di manovra a volte dipendono dall’acqua piovana, trasportata dalle auto durante i giorni di pioggia.
In questi casi il salnitro potrebbe essere dovuto esclusivamente alla migrazione dei sali minerali presenti nel calcestruzzo.
Ad esempio, nei giorni invernali in cui avviene lo spargimento del sale antighiaccio sulle strade, o sui percorsi carrai, avviene un trasporto del sale anche nei box auto.
Come eliminare il salnitro accidentale?
Se la formazione del salnitro è di tipo accidentale, puoi rimuoverlo con alcuni prodotti a base di acido solforico e acido acetico (disponibili in commercio).
Questo sistema è valido per i materiali “compatti” come i mattoni a faccia vista, grès, clinker, cemento, pietre naturali (graniti, porfidi…) e superfici ceramiche resistenti agli acidi.
Al contrario, non utilizzare gli acidi sulle pietre delicate, lucide, piombate e in generale sulle superfici non resistenti agli acidi (come marmo e travertino).
Se il salnitro ricompare, siamo di fronte a un problema di umidità di risalita e/o umidità laterale nelle murature controterra o dai marciapiedi: l’apporto di umidità e sali è continuo, quindi l’effetto della pulizia durerà pochi giorni o al massimo qualche settimana.
Come eliminare definitivamente il salnitro?
Abbiamo detto che l’umidità è il veicolo che trasporta i sali, quindi per interrompere il flusso dei sali minerali – e la formazione del salnitro – devi innanzitutto individuare la causa dell’umidità.
Per trovare la causa/e dell’umidità Archimede Group utilizza un sistema di analisi diagnostica scientifico e certificato, chiamato Casa Asciutta™.
Il sistema prevede varie analisi sulle pareti, e una di queste è proprio l’analisi chimica dei sali minerali (sali nitrati, quindi salnitro, ma anche cloruri, fosfati e altre tipologie, se presenti).
Stabilita la causa dell’umidità – e definito un piano di risanamento – potrai eseguire le opere edili , che in questi casi prevedono varie fasi.
Fasi obbligatorie di un risanamento:
- opere edili per eliminare la causa dell’umidità
- rimozione dell’intonaco danneggiato
- attesa deumidificazione parziale o totale (con tempi che dipendono dal contenuto di umidità presente nelle pareti)
- applicazione di nuovo intonaco
Se la muratura contiene solo solfati (in quantità non critiche) e basse percentuali di umidità, si applicherà un intonaco risanante di tipo generico.
Le fasi di lavoro non prevedono lunghe pause per la deumidificazione parziale.
Per pareti con presenza di nitrati, alte concentrazioni saline o alto contenuto di umidità residua si eseguiranno invece dei cicli di intonaci da “restauro”.
In questo caso le fasi di lavoro richiedono delle pause per la deumidificazione parziale.
Attenzione: il blocco del flusso dell’umidità non corrisponde a un’immediata interruzione della formazione del salnitro o degli altri sali..
Bisogna prima attendere “l’arrivo” del salnitro in superficie, affinché vi sia un completo smaltimento fino alla profondità dello spessore della parete (o del pavimento).
In situazioni gravi il processo per eliminare il salnitro dai muri definitivamente potrebbe durare decenni. Un esempio sono gli edifici secolari e le murature molto spesse, dove la quantità di sali da smaltire è consistente.