Nessun intonaco deumidificante asciuga le pareti.
Ti hanno detto il contrario?
Si sbagliano.
L’intonaco deumidificante è spesso spacciato come soluzione all’umidità di risalita… ma è una baggianata.
Una baggianata costosa: 9 risanamenti su 10 falliscono, nonostante l’intonaco deumidificante.
Sei pronto a conoscere l’amara verità sull’intonaco deumidificante?
Muri sfarinati e intonaco a pezzi: chi è il colpevole?
Il sale. ⚠️
In edilizia lo si chiama anche “salnitro” (efflorescenze saline, barbetta bianca, muffa bianca dei muri), ed è lui a causare lo sbriciolamento dell’intonaco.
Sei stupito?
Ti capisco.
Si parla molto di umidità, e pochissimo di sali minerali.
Da dove arriva il sale minerale delle tue murature?
I sali minerali delle pareti hanno 3 tipi di origini.
#1: Terreno umido sottostante
L’acqua che risale le murature (umidità di risalita) non è demineralizzata né distillata, e contiene gli stessi sali disciolti nel terreno.
#2: Materiali da costruzione
I materiali edili (mattoni, cemento…) contengono piccole quantità di sali minerali, perché le materie prime provengono dal sottotosuolo o da materiali riciclati.
Piccole ed innocue quantità, pericolose in presenza di infiltrazioni o prolungate condense interstiziali.
#3: Perdite fognarie o da condotte di scarico
Le deiezioni degli esseri viventi contengono alte concentrazioni di sali minerali.
In caso di sversamenti o rotture delle condotte, i sali si annideranno nei materiali da costruzione e nel sottosuolo (pronti a “colpire”).
Purtroppo, il tuo consulente tralascerà l’argomento “salnitro” (vero responsabile dei muri rovinati).
Come faccio a saperlo?
Guardo le statistiche. 🤷🏻♂️
Intonaco deumidificante: 9 risanamenti su 10 falliscono
Il 90% dei risanamenti fallisce.
Un fallimento annunciato, perché il “consulente” vende un intonaco antiumido e “dimentica” le analisi approfondite.
Consulenti?
No, rappresentanti. 🤬
I più diligenti utilizzano un igrometro a contatto, che tuttavia non misura l’umidità nei muri.
APPROFONDISCI: Come misuri l’umidità nei muri?
Dopo gli errati rilievi, ti consiglierà l’intonaco adatto alla tua umidità.
Pura follia.
L’intonaco deumidificante non è il rimedio universale tanto reclamizzato.
Fammi spiegare…
2 Bugie sull’intonaco deumidificante (vendute a peso d’oro)
Lascia perdere slogan e promesse dei produttori (solo per un attimo).
Sull’intonaco antiumido esistono almeno 2 bugie.
Bugia #1: Asciuga il muro
Nessun intonaco asciuga in profondità una parete, né tanto meno la “secca” o “disidrata”.
Sai qual è il bello?
La parete nuda ha una certa capacità di evaporazione/deumidificazione.
Quando applichiamo l’intonaco (anche il più traspirante in commercio), la parete perde parte dell’iniziale capacità di evaporazione.
Bugia #2: È la soluzione all’umidità di risalita
No. ❌
Alcuni intonaci possono convivere con basse percentuali di umidità e sali, per tempi imprevedibili.
Eliminare l’umidità di risalita significa limitare l’assorbimento di umidità – dal sottosuolo o dai marciapiedi – da parte della muratura.
Chi sostiene la balla n° 2 confonde la soluzione con il sedativo.
Vuoi un altro parere?
Sentiamo la verità di qualcuno molto interessato all’argomento…
L’intonaco deumidificante secondo i produttori
Basta leggere alcune schede tecniche dei prodotti.
Nella prima parte ti “esaltano”, promettendoti muri asciutti e immacolati.
Verso la fine c’è un piccolo dietrofront, in cui l’azienda si tutela.
Ecco un esempio:
oppure:
Una simile dichiarazione è quantomeno curiosa. 🤔
Negli slogan, l’azienda afferma che il prodotto risolve qualsiasi tipo di umidità.
Se è sempre efficace perché dovresti verificarne l’idoneità al tuo problema?
Senti anche tu questa puzza di contraddizione? 😉
E soprattutto…
Perché vogliono venderti un intonaco deumidificante?
So che stai pensando.
“Se il prodotto non è efficace, perché lo propongono e vogliono vendermelo?”
Per 3 motivi, amico/a.
Motivo #1: Cattiva formazione o Ignoranza
Molti progettisti (geometri, architetti, artigiani…) ricevono cattiva formazione.
Le aziende produttrici organizzano televendite, mascherate da corsi di formazione (obbligatori per i progettisti).
L’unico argomento è spesso il prodotto, raramente le cause dell’umidità.
Altri tecnici sono ignoranti.
Non si informano e non leggono…semplicemente se ne infischiano.
Motivo #2: Business
Soldi, denaro, quattrini, pecunia…
Chi vende l’intonaco deumidificante, proverà SEMPRE a piazzare il prodotto.
Motivo #3: Cultura del prodotto
In Italia, nel mio settore, domina la “cultura del prodotto” (Problemi di umidità? Acquista il prodotto x,y,z…).
In altre nazioni Europee domina la cultura della prevenzione (Problemi di umidità? Trova la causa).
Ecco il punto.
Come individuare la causa dell’umidità grazie ad un sistema scientifico
Sei arrivato sin qui?
Ok, posso dirtelo.
L’intonaco deumidificante NON esiste.
Il termine “deumidificante” vende bene, ma è errato.
Per motivi estetici dovrai applicare un intonaco, ma è opportuno definirlo prodotto “ristrutturante/da restauro” o “risanante”.
Come scegliere l’intonaco giusto?
L’intonaco va scelto in base ai sali minerali della muratura, e all’umidità residua.
Ti serve un intonaco che resiste e convive con i sali, di cui devi conoscere caratteristiche e tipologia.
Archimede Group ottiene questi importanti dati grazie a Casa Asciutta™, il sistema scientifico da noi creato (l’unico che permette di risanare realmente gli edifici).
Casa Asciutta™ è composto da 5 analisi.
Una di queste stabilisce la tipologia di sali, e rivela:
- causa dell’umidità;
- intervento necessario per eliminarla;
Tutte informazioni contenute nel piano di risanamento, che consegniamo al cliente (su file e in formato cartaceo).
APPROFONDISCI: Scopri il sistema Casa Asciutta™!
Come risanare correttamente una muratura umida?
Un risanamento efficace prevede 4 fasi.
#1: Trova la CAUSA del problema
Individua la radice dell’umidità.
Niente teorie: solo dati scientifici, ottenuti con Casa Asciutta™.
Ai dati segue il piano di risanamento.
#2: Scegli l’intonaco
Hai le analisi, scegli la tipologia di intonaco…ma applicalo solo dopo aver eliminato le cause dell’umidità!
Ricorda: l’intonaco è selezionato in base ai sali minerali delle murature! (le schede tecniche degli intonaci specificano compatibilità tra prodotto e sali minerali).
#3: Applica l’intonaco giusto nel modo corretto
Gli intonaci per risanamenti conservativi e restauri, prevedono il rispetto di alcune regole.
L’artigiano deve rispettare tempi di asciugatura, spessore massimo per ogni mano, tecniche di lavorazione e di applicazione (e altre note del produttore).
Buona norma tecnica è distanziare gli intonaci, da pavimento e massetto interno (bastano pochi cm).
#4: Controlla le percentuali di umidità
A distanza di alcuni mesi dall’intervento, è opportuno eseguire nuove misurazioni delle percentuali di umidità.
Percentuali da confrontare con quelle rilevate PRIMA dei lavori.
Obiettivo: verificare l’efficacia dell’intervento. ✅
Intonaco deumidificante [RISERVATO TECNICI EDILI]: 5 consigli
Questo paragrafo si rivolge soprattutto ai tecnici.
Sei un privato?
Leggi comunque, nel tuo interesse!
Per scegliere il giusto intonaco, devi conoscere concentrazione e tipologie di sali minerali nelle murature (vedi paragrafo precedente).
Inoltre:
#1: NIENTE intonaco “tuttologo”
Stai alla larga da prodotti adatti “a tutti i tipi di muratura/tutti i tipi di umidità”.
Probabilmente è un intonaco ad alto potere coprente.
Resistentissimo a livello meccanico, intrappolerà l’umidità nei tuoi muri.
Rischio: aumento del problema di umidità. ❌
#2: NIENTE intonaci risananti a basso spessore
È un prodotto che ostruisce, il problema rimane e l’intonaco si disintegra nel giro di qualche anno.
#3: OCCHIO a prodotti traspiranti
Non farti ingannare dal termine “traspirante”.
In Italia, secondo la normativa vigente, può essere definitivo traspirante “qualsiasi materiale che non sia una vera e propria barriera all’aria”.
Il termine non rappresenta fedelmente ciò che tutti noi intendiamo.
#4: NIENTE intonaci con cemento
Controproducenti. ❌
Chi l’ha utilizzato, ne paga ancora le conseguenze.
L’intonaco con cemento rimane bello a lungo, ma amplifica l’umidità di risalita (in altezza e in % di umidità).
#5: PRIMA le ANALISI!
Scegli l’intonaco risanante come unica soluzione di intervento solo se nelle murature hai:
◼︎ bassa quantità di umidità (rilevata con analisi ponderale non con igrometri a contatto!);
◼︎ concentrazione salina media-bassa e assenza di sali “nitrati”;
In queste condizioni, l’intonaco “risanante” è un rimedio abbastanza duraturo.
Con umidità elevata, esegui interventi edili (per diminuirla o eliminarla).
Hai domande? Scrivi un commento! 👍🏼
In conclusione
L’intonaco deumidificante non esiste, nessun intonaco può asciugare il muro, tanto meno in profondità.
L’unico modo per eliminare l’umidità è trovare la causa del problema, vagliare le possibili ipotesi di intervento, e intraprendere un piano di risanamento pre-stabilito.
Il piano di risanamento deve essere basato su dati scientifici e incontestabili.
Se desideri contattare Archimede Group per un preventivo, compila il modulo nella sezione “Contatti”.
In alternativa, leggi attentamente la nostra guida “I 7 Segreti per risanare”.
A presto
Stefano Pigatto – Archimede Group