Ristrutturare casa è un impegno notevole, carico di aspettative e sforzi.
Dopo mesi di duro lavoro e attesa, la sensazione di sollievo e soddisfazione nel vedere il progetto completato è impareggiabile.
Tuttavia, per molti proprietari questa gioia si trasforma presto in preoccupazione…
Quando nelle loro abitazioni scoprono problematiche di umidità a pochi anni o addirittura pochi mesi dalla ristrutturazione.
Sono così costretti a ricorrere a nuovi e costosi interventi edili…
Interventi che di certo non avevano messo in preventivo durante la pianificazione della ristrutturazione.
La buona notizia è che è possibile prevenire questi problemi di umidità a lavori ultimati.
È sufficiente rispettare queste semplici regole prima e durante la ristrutturazione.
1 – Prima di ristrutturare casa, indaga lo stato di salute delle murature
Le situazioni più gravi di insalubrità delle murature possono essere facilmente prevenute se sono note.
Un’analisi strumentale dello stato delle murature ti consentirà di sapere con certezza scientifica se le murature sono asciutte o umide.
Con murature asciutte, potrai iniziare serenamente la ristrutturazione.
Con murature umide, potrai adottare i dovuti accorgimenti per evitare l’insorgere di inaspettati difetti estetici subito dopo i lavori.
In quale momento è opportuno effettuare l’analisi strumentale delle murature?
In generale, il prima possibile. Ma sarebbe sufficiente eseguirla prima di depositare le domande in comune o prima di cominciare le demolizioni.
L’analisi per rilevare l’umidità è una spesa deducibile anche se la pratica edile viene aperta successivamente all’analisi.
2 – Durante la ristrutturazione, scegli intonaci compatibili con i sali e rispetta i corretti cicli di intonacatura
Per essere duraturo nel tempo, il nuovo intonaco deve essere compatibile con le tipologie e le concentrazioni dei sali presenti nella muratura.
Inoltre, deve essere applicato rispettando scrupolosamente il ciclo di applicazione.
Anche le tipologie dei sali e le loro concentrazioni sono dati che puoi ottenere dall’analisi strumentale delle murature.
3 – Durante la ristrutturazione, rispetta i tempi di asciugatura dei nuovi materiali
Le tempistiche di cantiere sono sempre troppo ristrette.
Ma quello che molte imprese non ti dicono è che non rispettare i tempi di asciugatura dei materiali può portare a problemi di umidità di residua da costruzione.
In generale, basterebbe rispettare i tempi minimi consigliati di asciugatura dei massetti o delle altre lavorazioni umide.
Tuttavia, in un immobile che presenta anche una sola leggera presenza di umidità nelle murature, i tempi minimi di asciugatura non sono sufficienti.
In questi casi, sono necessari tempi più lunghi o scelte tecniche diverse.
Ecco dimostrato perché il primo passo è sempre accertare l’eventuale presenza di umidità nelle murature attraverso l’analisi strumentale.
Analisi delle murature prima di ristrutturare casa: ma tutto non costa di più?
Forse a questo punto ti starai domandando…
“ma tutto questo non costa di più?”
Noi di Archimede abbiamo eseguito analisi strumentali per più di 5000 proprietari.
Molti di questi si sono rivolti a noi solo dopo che l’umidità aveva fatto cadere a pezzi le pareti appena intonacate.
Per esperienza posso garantirti che sostituire tutti gli intonaci dopo 24 mesi costa decisamente di più di eseguire un’analisi strumentale e rispettare queste 3 semplici regole.
E se i locali saranno addirittura invivibili a causa dell’umidità, il danno economico e morale sarà ancora maggiore.
Se stai affrontando o stai per affrontare una ristrutturazione, un’analisi strumentale per rilevare la presenza di problemi di umidità può consegnare nelle tue mani un’abitazione più salubre che non nasconde brutte sorprese.
Noi di Archimede abbiamo creato Casa Asciutta, l’unico sistema di analisi strumentale in Italia che ti fornisce dati oggettivi sulla presenza di umidità.
Per saperne di più su Casa Asciutta, clicca sul link qui sotto.